Bocciatura da parte della Provincia della lottizzazione di Fano 2

Bocciatura da parte della Provincia della lottizzazione di Fano 2

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Dichiarazione del candidato Mirco Carloni della coalizione “La scelta giusta di Fano” sulla bocciatura da parte della Provincia della lottizzazione di Fano 2.
“Prendo atto della bocciatura da parte della Provincia della lottizzazione di Fano 2. Quando sarò sindaco valuterò nel dettaglio le prescrizioni nel cui merito ora non entro non avendone una conoscenza diretta. Però posso dire che qualche mese fa mi colpì la protesta dei residenti che manifestarono in varie forme il loro dissenso verso quella variante, senza trovare ascolto.
La mia coalizione ‘La scelta giusta per Fano’ punta tutto sulla partecipazione politica e dico subito che quando dovrò occuparmi urbanisticamente di quell’area partirò dalle richieste e dalle esigenze dei cittadini bloccando il consumo del territorio e lo sviluppo volumetrico dettato da meri interessi immobiliari. Come candidato sindaco ho già detto e scritto che occorre una profonda revisione del Piano regolatore generale, puntando sulle ristrutturazioni edilizie, il recupero urbanistico, le biotecnologie e il risparmio energetico. Si tratta di tutelare l’ambiente e la qualità urbana e al tempo stesso di incentivare il lavoro delle imprese edilizie, in particolare di quelle piccole e medie. A questo proposito una delle maggiori responsabilità della giunta uscente è di non aver mai redatto il Piano particolareggiato del centro storico, che avrebbe dato un importante impulso alla ripresa economica favorendo le ristrutturazioni edilizie che tra l’altro godono di importanti agevolazioni fiscali per i proprietari.
In quest’ottica, si inserisce anche il mio impegno per la qualificazione di tutte le aree ex (ex zuccherificio, ex mattatoio, ex pista di go kart, ex caserma Paolini), che costituiscono una forma più o meno marcata di degrado cittadino, in tutte queste aree abbandonate si dovranno prevedere funzioni e servizi utili impedendo le speculazioni immobiliari.
Infine, rimango perplesso e stigmatizzo il comportamento degli assessori provinciali Renato Claudio Minardi, Davide Rossi e Massimo Seri che sono candidati alle prossime elezioni amministrative, in particolare quello di Seri che è candidato sindaco di Fano, perché abusando politicamente del loro ruolo istituzionale sfruttano un atto amministrativo per imbastire una polemica a fini prettamente elettorali”.