CARLONI E I TAMPONI AI RAGAZZI AUTISTICI: “UMILIANTE E DISUMANO. LA REGIONE ANNULLI IL PROTOCOLLO"”

CARLONI E I TAMPONI AI RAGAZZI AUTISTICI: “UMILIANTE E DISUMANO. LA REGIONE ANNULLI IL PROTOCOLLO"”

“Quello che hanno dovuto subire i ragazzi con sindrome dello spettro autistico e le loro famiglie è qualcosa di disumano. Non solo la Regione ha impiegato quasi un mese a stilare le linee guida per la riapertura dei centri diurni ma prima di essere riammessi i ragazzi sono stati obbligati a sottoporsi al tampone come se la loro disabilità sensoriale fosse veicolo di contagio”.
Il consigliere regionale della Lega Mirco Carloni torna sull’argomento tirato fuori i giorni scorsi da alcune famiglie fanesi con figli autistici.
“Dopo una lunghissima ed estenuante attesa – evidenza Carloni – in cui i ragazzi hanno perso anni e anni di progressi fatti con la riabilitazione, il protocollo regionale ha imposto loro uno screening, pena la non riammissione ai centri. Lo trovo vergognoso. Non mi risulta che i bambini che già da qualche giorno frequentano o che inizieranno a breve a frequentare i centri estivi o le palestre abbiano subito lo stesso trattamento. Non solo, sempre il protocollo prevede che questo test sia effettuato periodicamente, in pratica ad umiliazione si aggiunge umiliazione”.
Le famiglie, inoltre, hanno lamentato la scelta di Area Vasta di propendere per il tampone anziché per i test sierologici, operazione sicuramente molto più invasiva.
“Quello che alcune mamme mi hanno raccontato – continua il consigliere della Lega – e che abbiamo letto sui giornali mi fa rabbrividire: genitori costretti a tenere con forza i propri figli che urlavano e si dimenavano, scene strazianti da film dell’orrore, il tutto sotto lo sguardo incredulo degli operatori quasi più imbarazzati delle stesse famiglie”.
“Alla luce di questo – conclude Carloni – chiedo alla Regione di annullare immediatamente questo protocollo che oltre ad essere umiliante per le famiglie, dimostra una disparità di trattamento tra ragazzi con disabilità e normodotati che è assolutamente da condannare”.