La Regione Marche concede aiuti per sostenere la diversificazione delle attività delle aziende agricole ed per l’avvio di nuove attività al fine di perseguire i seguenti obiettivi:
– promuovere e favorire la differenziazione delle attività dell’azienda agricola, attraverso lo sviluppo di nuovi settori e nuovi prodotti, fra i quali le utilizzazioni non food delle produzioni agricole e la produzione di energia da fonti rinnovabili;
– incoraggiare l’avvio di nuove attività economiche, da parte di familiari degli imprenditori agricoli e delle cooperative sociali, nel campo dei servizi sociali ed ambientali.
Settore di diversificazione interessato
Attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti e sottoprodotti agricoli non ammissibili ai sensi della misura 1.2.3. in quanto prodotti allegato 1 in entrata e prodotti non allegato 1 in uscita.
La materia prima in entrata dovrà originare esclusivamente dai seguenti capitoli dell’allegato I del Trattato che istituisce la Comunità Europea:
CAPITOLO 4: Latte e derivati del latte; uova di volatili; miele naturale;
CAPITOLO 5: Soltanto in riferimento a laboratori per la lavorazione della lana;
CAPITOLO 10: Cereali;
CAPITOLO 11: Prodotti della macinazione; malto; amidi e fecole; glutine; inulina;
CAPITOLO 12: Semi e frutti oleosi; semi, sementi e frutti diversi, piante industriali e medicinali; paglie e foraggi;
CAPITOLO 15 – 15.17: Residui provenienti dalla lavorazione delle sostanze grasse, o delle cere animali o vegetali
CAPITOLO 22: Vini di uve fresche; mosti di uve fresche mutizzati con l’alcole (mistelle);
CAPITOLO 23: Soltanto relativamente alla lavorazione dei residui e cascami delle industrie alimentari;
CAPITOLO 57: Canapa (Cannabis sativa) greggia, macerata, stigliata, pettinata o altrimenti preparata, ma non filata; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati).
Tipologia d’investimento
Investimenti materiali
A. ristrutturazione edilizia o adeguamento funzionale di fabbricati da destinare alla realizzazione di strutture per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti;
B. acquisto di attrezzature, di strumenti e di arredi destinati allo svolgimento delle attività;
C. acquisto di impianti e di macchinari destinati allo svolgimento delle attività;
D. acquisto di programmi informatici (software) per la gestione dell’attività.
Investimenti immateriali
Onorari per consulenti e per i professionisti coinvolti nella progettazione e nella successiva realizzazione degli investimenti.
Ambito territoriale d’intervento
La misura è applicabile in tutto il territorio regionale ad esclusione dei poli urbani (aree di tipo A), come individuati al capitolo 3.1.1.1 del Programma di Sviluppo Rurale delle Marche anni 2007–2013:
- Comune di Ancona
- Comune di Ascoli Piceno
- Comune di Macerata
- Comune di Pesaro.
Beneficiari
Imprenditori agricoli singoli o associati, così come individuati dall’articolo 2135 del codice civile o da un membro della famiglia agricola, definito come componente del nucleo familiare così come risultante all’anagrafe del Comune di residenza della famiglia stessa, in possesso dei seguenti requisiti:
a) possesso di Partita IVA;
b) iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) territorialmente competenti;
c) iscrizione all’anagrafe nazionale delle aziende agricole AGEA con posizione debitamente validata (Fascicolo aziendale);
d) possesso del fabbricato, attraverso regolare atto o contratto, in cui viene realizzato l’investimento oggetto di cofinanziamento, dalla data di presentazione della domanda di aiuto fino alla scadenza dell’impegno a mantenere la destinazione d’uso dell’investimento realizzato, nel caso in cui risultasse beneficiario dell’aiuto previsto dal bando di accesso.
Scadenza ore 13,00 del 3 dicembre 2013
[button link=”http://www.mircocarloni.it/wp-content/uploads/2013/11/Bando-Trasformazione-e-commercializzazione-prodotti-agricoli.pdf” size=”medium”]Bando integrale[/button]
