Risolto il disservizio dell'ufficio rinnovo patenti

Risolto il disservizio dell'ufficio rinnovo patenti

Alcuni giorni fa ho presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale sul depotenziamento del personale dell’ufficio “Rinnovo patenti speciali e visite fiscali” al quale afferiscono il comune di Fano e l’intero entroterra fino al comune di Frontone per un totale di 23 comuni. Il servizio in questione si riferisce al rinnovo patenti speciali, come nel caso di autisti con particolari patologie e di ritiro patenti, e alla medicina legale, nello specifico visite fiscali di cui enti pubblici e aziende private necessitano.

 A tal proposito ho richiesto quali politiche la Giunta intenda porre in essere per dotare il servizio di delle idonee e congrue unità di personale, affinché lo stesso possa continuare a sostenere le numerose domande ed esigenze della popolazione.

I disservizi dell’ultimo periodo, dovuti alla mancanza di personale che ha portato addirittura alla chiusura dell’ufficio per diversi giorni, hanno causato non pochi problemi alla maggior parte dell’utenza che spesso ha la necessità di risolvere le proprie problematiche in breve tempo dal momento che utilizza il mezzo di trasporto come strumento di lavoro.

Cliccando sul link puoi leggere il testo integrale: Interrogazione presentata

Oggi (25 gennaio) le direttrice dell’Area Vasta, dott.ssa Maria Capalbo, ha assicurato che dal prossimo lunedì 28 gennaio nell’ufficio, che si trova nel poliambulatorio di via Canale Albani a Fano, arriverà un dipendente in aggiunta affinché “l’inconveniente non si verifichi più, considerata l’importanza che ricopre il servizio per tutti gli utenti fanesi ma anche per i residenti della Valle del Metauro e del Cesano“.

Se l’aumento di personale previsto a disposizione dell’ufficio sarà sufficiente ad erogare un servizio costante e ben strutturato, sono indubbiamente soddisfatto della pronta risposta da parte della dott.ssa Capalbo. Ad ogni modo vigileremo affinché un episodio grave, come quello della chiusura dell’ufficio, non si ripeta. Non è accettabile infatti che i cittadini percorrano tanti chilometri per poi trovare la porta chiusa a causa della sospensione del sevizio.