LA REGIONE DIMENTICA I RISPARMIATORI DI BANCA MARCHE . NESSUN ACCENNO DELL'EMERGENZA NEL BILANCIO REGIONALE

LA REGIONE DIMENTICA I RISPARMIATORI DI BANCA MARCHE . NESSUN ACCENNO DELL'EMERGENZA NEL BILANCIO REGIONALE

Dopo aver bocciato il fondo di solidarietà che ho proposto giorni fa, ho voluto rispondere all’assessore regionale Cesetti che manifesta la sua solidarietà solo a parole visto che nel DEFR la Regione dimentica i risparmiatori poiché non vi è neppure un accenno all’emergenza sociale creata dalla crisi di Banca Marche
La risposta di Cesetti alla mia proposta di istituire un fondo di solidarietà regionale per aiutare quelle persone che maggiormente vivono il disagio provocato dal recente decreto salva banche, mi lascia sconcertato. L’assessore forse non ha chiaro il dramma sociale che si cela dietro la perdita dei risparmi di una vita da parte di tante famiglie ed imprese marchigiane. Se non si provvede subito a sanare questa situazione, la regione Marche vivrà una seconda crisi dopo quella del 2008 che ha messo a dura prova il nostro territorio. La regione deve partecipare al fondo di 100 milioni proposto dal governo nazionale cofinanziando questo fondo con 20 milioni di euro.
Il fatto che nel documento di economia e finanza regionale 2016-2018 che da domani inizieremo a discutere in aula non vi sia neppure un accenno alla situazione economica e sociale provocata da Banca Marche, fa sembrare queste linee economico-programmatiche fuori dalla realtà . L’assessore Cesetti al posto di difendere questa scelta sbagliata del governo che giorno dopo giorno sta facendo emergere tutta la sua drammaticità, si impegni a reperire dal bilancio regionale quelle risorse necessarie per ridurre al massimo gli effetti devastanti provocati dal decreto del governo.