Mibac, pubblicato il bando per l’accesso al Fondo per la promozione della lettura – Domande dal 1 al 30 Aprile 2019

Mibac, pubblicato il bando per l’accesso al Fondo per la promozione della lettura – Domande dal 1 al 30 Aprile 2019

Il fondo, gestito dal Mibac e istituito con la manovra correttiva del 2017, riserva 1 milione di euro a favore di sistemi bibliotecari e biblioteche scolastiche.

Dal 1° al 30 aprile sarà possibile presentare istanza per l’accesso al “Fondo per la promozione della lettura, della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario”, il fondo gestito dal Ministero per i Beni culturali e istituito con la manovra correttiva del 2017 (dl n. 50/2017). È quanto stabilito nel decreto ministeriale Mibac del 14 febbraio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 febbraio scorso. Il decreto, oltre a definire la scadenza per la presentazione delle istanze, disciplina l’assegnazione delle risorse per il 2019.

Le istanze per l’accesso al Fondo potranno essere inviate unicamente attraverso l’apposito sito disponibile dal 1° di Aprile, per la presentazione e la gestione delle domande. Per l’invio della domanda sarà necessaria la preventiva registrazione da parte del legale rappresentante dell’ente richiedente.
Le risorse annuali, pari a un milione di euro, saranno utilizzate per il 70% per il sostegno ai sistemi bibliotecari provinciali e comunali e per il restante 30% a sostegno delle biblioteche scolastiche.

CHI POTRÀ PRESENTARE DOMANDA

Potranno presentare domanda di accesso al Fondo i sistemi bibliotecari provinciali e comunali e le biblioteche scolastiche, a cui le misure di finanziamento sono rivolte.

Per “sistema bibliotecario”, si specifica nel decreto, si intende “una rete di biblioteche costituita per promuovere e sviluppare forme di cooperazione a livello territoriale, garantendo la condivisione di risorse e professionalità oltre che la sostenibilità ed omogeneità dei servizi erogati tra le biblioteche aderenti”. Ammessi al finanziamento i sistemi bibliotecari già formalmente costituiti e operanti sul territorio di riferimento al momento della presentazione della domanda. La sola adesione al Servizio bibliotecario nazionale (SBN) non costituisce titolo di accesso al fondo.

Saranno escluse dai finanziamenti anche le singole biblioteche provinciali e comunali.

“Biblioteche scolastiche” sono, continua il decreto, le “biblioteche appartenenti ad istituti scolastici (Scuole dell’infanzia e Istituti di istruzione primaria, secondaria e superiore)”.

VALUTAZIONE DELLE ISTANZE

Una Commissione appositamente costituita presso la Direzione generale biblioteche e istituti culturali si occuperà della valutazione delle istanze. La Commissione sarà formata da due funzionari bibliotecari del Mibac, tre funzionari dell’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) e un rappresentante del Ministero dell’Istruzione. Il direttore dell’ICCU svolgerà, all’interno della Commissione, il ruolo di Presidente. La segreteria della Commissione sarà composta da funzionari del Servizio II della Direzione generale biblioteche e istituti culturali.

Entro 30 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle istanze, lo stesso Servizio II della Direzione generale biblioteche e istituti culturali trasmetterà alla Commissione l’elenco delle domande presentate. La Commissione valuterà la congruenza dei progetti con le finalità di promozione della lettura, tutela e valorizzazione del patrimonio librario, riorganizzazione e incremento dell’efficienza dei sistemi bibliotecari.

Per i sistemi bibliotecari, la Commissione valuterà i progetti considerando la loro congruenza con le finalità del bando, la durata dei benefici e la ricaduta del progetto oltre che il coinvolgimento nel progetto delle biblioteche del Sistema.
Per le biblioteche scolastiche, si valuteranno allo stesso modo la congruenza del progetto alle finalità del bando, la durata dei benefici e la ricaduta del progetto. Nello specifico, la valutazione riguarderà la capacità di coinvolgimento di altre realtà territoriali.

CONCLUSIONE DEL PROCESSO DI SELEZIONE

Una volta conclusa la valutazione delle istanze, la Commissione presenterà al Direttore generale biblioteche e istituti culturali la proposta di assegnazione delle risorse per l’anno 2019.
Il direttore generale ripartirà le risorse, sentito il competente direttore generale del Miur, e pubblicherà sul sito della Direzione generale biblioteche e istituti culturali il decreto di assegnazione delle risorse oltre che l’elenco delle istituzioni escluse.

INFO
Decreto ministeriale 14 febbraio 2019