Ministero Difesa: concorso per 6 magistrati militari – scadenza 6 Luglio 2019

Ministero Difesa: concorso per 6 magistrati militari – scadenza 6 Luglio 2019

Il bando di concorso scade in data 6 luglio 2019.

REQUISITI

Al concorso per il ruolo di Magistrato Militare possono partecipare i magistrati ordinari in servizio, nominati a seguito di concorso per esame, in possesso dei seguenti requisiti:
– non aver superato il 40° anno di età, salve elevazioni previste dall’ordinamento;
– cittadinanza italiana;
– godimento dei diritti civili e politici;
– iscrizione nelle liste elettorali;
– non aver riportato condanne penali, né aver procedimenti penali in corso, né essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, decisioni civili e provvedimenti
amministrativi iscritti nel casellario giudiziale.
– diploma di Laurea in Giurisprudenza, conseguito a seguito di un corso di studi universitario della durata non inferiore a 4 anni;
– non essere stati dichiarati decaduti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni.

SELEZIONE

Per la valutazione dei candidati, sarà nominata una Commissione composta dai seguenti membri:
– un magistrato militare in quiescenza, scelto fra coloro che abbiano conseguito in attività la VII valutazione di professionalità o classe equiparata, con funzioni di presidente della commissione;
– un professore universitario ordinario in materie giuridiche con funzioni di vice presidente della commissione;
– due magistrati militari in attività, scelti fra coloro che posseggano alla data della nomina, fra la IV e la VI valutazione di professionalità, in base al ruolo di anzianità della magistratura militare;
– due commissari supplenti, scelti per ciascuno dei magistrati, in possesso dei medesimi requisiti dei membri effettivi, destinati a sostituirli in caso di loro assenza o impedimento.

La Commissione procederà col determinare un punteggio sulla base dei criteri di selezione di seguito indicati:

  • anzianità di servizio in magistratura ordinaria;
  • voto di laurea;
  • pubblicazioni scientifiche a carattere giuridico: monografie, contributi su volumi collettanei, articoli su riviste giuridiche, note a sentenze o provvedimenti giurisdizionali pubblicati su riviste giuridiche;
  • titoli vari professionali e culturali: abilitazione avvocato cassazionista per esame, abilitazione avvocato cassazionista con frequenza SSA e superamento della verifica finale di idoneità, titolo di avvocato specialista, abilitazione alla professione forense;
  • concorsi pubblici: avvocato dello Stato, magistrato amministrativo o contabile, professore universitario di prima fascia; procuratore dello Stato, notaio, professore universitario di seconda fascia (idoneità e A.S.N.), dirigente pubblico, magistrato di commissione tributaria; ricercatore universitario, funzionario direttivo; allievo Ufficiale ammesso ad una delle Accademie Militari; incarichi e borse di studio a condizione del completamento dell’incarico/effettiva fruizione della borsa di studio, assegni di ricerca universitari; magistrato onorario nell’ambito della magistratura ordinaria di primo grado;
  • svolgimento del servizio militare obbligatorio o volontario per un periodo continuativo pari almeno a 10 mesi.
 MAGISTRATURA MILITARE

La Magistratura Militare italiana è un organo giurisdizionale che si occupa dei reati militari appartenenti alle forze armate. Il magistrato militare opera presso i tribunali militari. Fanno parte della struttura generale della Magistratura Militare tre Tribunali militari, un Tribunale militare di sorveglianza e una Corte d’appello militare.

DOMANDA

Per partecipare al concorso di Magistrato Militare, indetto dal Ministero della Difesa, è necessario compilare la domanda di ammissione alla selezione pubblica secondo l’apposito MODULO , e inviarla esclusivamente attraverso una casella di posta elettronica certificata personale, entro il 6 luglio 2019, all’indirizzo PEC: persociv@postacert.difesa.it.

In allegato alla domanda di partecipazione il candidato dovrà trasmettere la copia del documento di identità e la seguente documentazione ove sono elencati i titoli e i punteggi per ciascun titolo:
– curriculum vitae, recante l’indicazione degli studi compiuti, degli esami superati, dei titoli conseguiti e che si producono, degli incarichi ricoperti e di ogni altra attività scientifica e didattica eventualmente esercitata;
– il certificato rilasciato dalla competente università attestante la votazione riportata nell’esame finale del corso di laurea in Giurisprudenza;
– copia dello stato matricolare rilasciato dall’ amministrazione della giustizia o un’autocertificazione;
– tutti i documenti comprovanti i titoli utili.

Ogni altro dettaglio sulla compilazione e invio della domanda di partecipazione al concorso, è riportato sul bando.

BANDO