Mirco Carloni: lettera ai cittadini

Mirco Carloni: lettera ai cittadini

FASCIA 2

 
Con questa lettera vorrei spiegarVi le motivazioni profonde che mi hanno spinto a candidarmi a sindaco di Fano. Ritengo di aver fatto la cosa giusta nel sollevare un problema politico, e non personale, sulla scelta del candidato sindaco inizialmente compiuta dalla coalizione che regge l’amministrazione comunale. Una scelta che la città percepiva come sbagliata, per le modalità e i contenuti più che per il nome indicato, una scelta di Palazzo per perpetuava i metodi di una stagione passata senza che ci fossero le medesime esigenze e condizioni.
Per passione politica e per amore di Fano a un certo punto ho detto: “Io non ci sto”. Perché quando non credi più nelle vecchie metodologie e ti viene chiesta un’obbedienza senza senso penso che sia giusto prendere la propria strada, con le proprie gambe e, soprattutto, con la propria testa.
La mia scelta è al servizio della città. Ho 33 anni, sono stato eletto in Consiglio regionale, ho rinunciato al vitalizio, e oggi, proponendomi come sindaco, imbocco la via per me più scomoda, senza nascondermi in questo difficile momento storico ma assumendomi responsabilità impegnative. Sono convinto di poter camminare insieme a migliaia di altri fanesi che credono nell’esigenza di un rinnovamento della politica cittadina, andando anche contro quegli schemi antiquati che una certa politica tende a riproporre.
Sin dai primi giorni il percorso di rinnovamento che ho intrapreso ha suscitato un grande interesse in città. Sono convinto che si possa fare molto per Fano, non solo a parole ma con i fatti, perché le cose non succedono da sole ma bisogna farle succedere. C’era l’urgenza di una proposta politica diversa, che sapesse parlare trasversalmente a tutti i cittadini non con la logica delle segreterie dei partiti ma con l’energia, l’innovazione e la fiducia di un gruppo di giovani, integrate dall’esperienza e dalle competenze della buona politica e della società civile. Senza preclusioni ideologiche e tantomeno personali.
Ho già individuato nella lotta alla burocrazia, nella difesa dell’ospedale Santa Croce, nella tutela di Aset e nella ripartenza dell’economia locale, in particolare per il lavoro dei giovani e il benessere delle famiglie, le mie principali battaglie. Saranno fondamentali creatività, progetti innovativi e risposte migliori a vecchi problemi a partire dalla revisione del modello di sviluppo urbanistico del Piano regolatore generale, dalla riforma della macchina comunale e dalla valorizzazione dell’offerta turistica e culturale. Con la mia coalizione lavorerò per coinvolgere nello sviluppo i cittadini secondo il principio di sussidiarietà perché è possibile ed efficace un rapporto tra Comune, associazioni e privati, nel segno della partecipazione senza trascurare la solidarietà.
Tutto questo vorrei farlo insieme a Voi, con il vostro aiuto concreto per costruire un futuro prospero e sereno. Chi ha voglia di fare potrà unirsi al nostro progetto, fornendo suggerimenti costruttivi, lavorando con noi o semplicemente dandoci fiducia.
Ridisegniamo insieme una città accogliente e geniale, una città speciale.
Grazie sin d’ora per la Vostra attenzione e per quello che potrete fare.

                                                                                                                                                   Mirco Carloni