"Sul biogas rischiamo di portare alla deriva l'agricoltura"

"Sul biogas rischiamo di portare alla deriva l'agricoltura"

“In merito alla linea da seguire per la regolamentazione della realizzazione degli impianti a biogas, condivido pienamente quanto dichiarato dal presidente Coldiretti Marche Giannalberto Luzi“.
“Gli impianti a biogas debbono nascere esclusivamente a misura di territorio, proposti solo da imprenditori agricoli, realizzati a supporto di aziende radicate che dimostrino di possedere una superficie di terreno commisurata alla potenza nominale dell’impianto”.
“Dobbiamo scongiurare, pur sostenendo fortemente le energie prodotte da fonti rinnovabili visti gli obiettivi da raggiungere entro il 2020, e cercando di evitare che tutti gli addetti al mondo agricolo abdichino per condizioni ormai insostenibili, che proprio l’agricoltura diventi appannaggio soltanto di mera speculazione. L’impatto ambientale e gli effetti che questo avrebbe sull’ambiente e addirittura sulla nostra alimentazione sarebbero devastanti. Distorceremmo la destinazione naturale dei prodotti che derivano dal lavoro della terra“.
“E il presidente Luzi ha ragione anche quando asserisce che le Marche arrivano tardi su una legge ad hoc per gli impianti a biogas.
Questa mattina trattiamo in aula se sospendere le autorizzazioni già rilasciate. Se mesi fa si fosse discussa la mia proposta di legge, soltanto oggi purtroppo riconosciuta come un’ottima proposta, avremmo già a disposizione quelle linee guida, auspicate anche da Coldiretti Marche, che non ci avrebbero messo di fronte all’ennesimo disastro annunciato ma al quale, volontariamente, per responsabilità politica della maggioranza di centrosinistra, non si è voluto porre rimedio”.