Sul Ponte di Corinaldo servono tempi certi!

Sul Ponte di Corinaldo servono tempi certi!

Ho presentato una interrogazione alla Giunta Regionale sui tempi per la ricostruzione del Ponte a Corinaldo. Ormai da molto tempo sussiste questo disagio per le famiglie e le imprese che chiedono tempi certi, a questo scopo mi sono rivolto agli uffici competenti con una formale interrogazione che trovate qui di seguito:
 
Il sottoscritto Consigliere Regionale
Premesso che:
• Sono trascorsi più di due anni dal crollo del ponte dell’Acquasanta avvenuto il 31 gennaio 2011;
• Nel mese di Marzo 2012 è stato inaugurato il guado provvisorio realizzato dalla ditta di attività estrattiva Consorzio Madonna del Piano;
• Nel novembre del 2012, il guado provvisorio posizionato a monte dell’originale attraversamento, è stato travolto dal fiume in piena, interrompendo di fatto qualsiasi collegamento tra i comuni coinvolti;
• Nel mese di gennaio 2013 il Presidente della Regione Gian Mario Spacca, ha paratecipato ad un incontro a Corinaldo con il sindaco, il sindaco di Mondavio, il commissario della Provincia di Ancona, i tecnici della Provincia di Pesaro e della Regione, per un confronto sulla realizzazione del collegamento tra i due Comuni, nel corso del quale ha ribadito l’urgenza di ripristinare il collegamento tra i due Comuni e dove i tecnici hanno presentato una soluzione provvisoria in grado di dare una risposta immediata alle esigenze di mobilità dei cittadini e alle necessità delle imprese che operano nella vallata del Cesano mediante realizzare subito il ponte in struttura metallica;
• Nel corso dell’incontro il Presidente Spacca ha comunicato che la Regione ha stanziato nel proprio bilancio 80mila euro, pari a circa il 50% dell’importo complessivo, accollandosi quindi i costi di trasporto e di montaggio dell’opera. Ed inoltre, ha affermato il Presidente Spacca “Stiamo anche valutando la possibilità di far rientrare le cifre che le Province di Ancona e Pesaro stanzieranno a loro volta, nel patto di stabilità verticale regionale, se quello nazionale dovesse costituire un ostacolo al cofinanziamento”;
• nel mese di febbraio 2013 si è tenuta una Conferenza dei Servizi per dare il via libera al progetto definitivo dell’installazione di un ponte Bailey al posto della precedente struttura provvisoria;
• Entro il mese di febbraio, secondo quanto stabilito in sede di Conferenza dei Servizi, sarebbero partiti i lavori d’installazione del ponte Bailey. Una struttura provvisoria di circa 45 metri che funzionerà con un senso unico alternato, sulla quale potranno transitare anche i mezzi pesanti.
• Nel frattempo si lavora anche per la soluzione definitiva che dovrebbe essere realizzata nel giro di due anni a partire dal 2014, data in cui il progetto sarà presentato in giunta.
• Sono passati diversi mesi dal crollo del guado, ma nonostante i numerosi “annunci circa la data di inizio lavori del ponte Bailey, la verità è che ad oggi non c’è nessuna certezza di quando e se questi lavori inizieranno.
• Attualmente, dopo tanti disagi, l’attesa della popolazione è solamente per il concretizzarsi della soluzione provvisoria nella speranza che inizino i lavori quanto prima nel rispetto dei tempi;
• Nel frattempo proseguono le azioni del comitato sviluppo sostenibile Valcesano riguardo al ponte dell’Acquasanta.
• Il comitato continua a raccogliere diffide per il risarcimento dei danni procurati a cittadini e imprese che ammonta a poco meno di 450.000,00 euro e che si limita ai danni già subiti nel periodo dal 1 febbraio 2011 al 31 gennaio 2013, non conteggiano i danni subendi che verranno richiesti al maturare degli stessi e che saranno spedite agli Enti e ai funzionari responsabili fino a che non sarà ripristinata la viabilità con l’apertura al traffico del ponte provvisorio bailey.
INTERROGA
la Giunta regionale per conoscere:
– quali iniziative urgenti intende assumere per far partire i lavori d’installazione del ponte Bailey, una struttura provvisoria di circa 45 metri che funzionerà con un senso unico alternato, sulla quale potranno transitare anche i mezzi pesanti, non solo per ripristinare il collegamento tra i Comuni di Mondavio e Corinaldo, ma anche per limitare il danno economico che ne consegue e che verrebbe a gravare ulteriormente su tutta la collettività.
-quali sono i tempi previsti per la suddetta iniziativa
Mirco Carloni