Sulla Fondazione Carifano in molti hanno  "MontePascolato"

Sulla Fondazione Carifano in molti hanno "MontePascolato"

Come cittadino fanese ancora prima che come Consigliere della Regione Marche confermo il mio giudizio negativo sulla gestione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano soprattutto dopo aver ascoltato il “goffo” tentativo di attribuire le responsabilità ai consulenti finanziari. Dal 2009, dapprima informalmente, poi su vari giornali ho segnalato costantemente che l’acquisto delle azioni di banca marche, frettolosamente comprate da privati, avrebbe messo a rischio il patrimonio della fondazione che, ancorché privata, rappresenta(va) un tesoretto della comunità locale utile a finalità sociali e scientifiche come è stata dal 1800.
Per queste mie critiche sono stato attaccato, denunciato e soprattutto, dalla sinistre e grillini,
denigrato “chissà perché lo fa?!”
Ebbene dopo mesi di accuse di lesa maestà addirittura siamo al ribaltamento della realtà, il potere forte sarei io (che lo farei per interessi di potere) mentre la sinistra e i grillini nonostante che hanno per anni omesso di chiedersi spiegazioni sui grandi movimenti di denaro, ma non mancavano mai in occasione di conferenze sui libri degli stessi esponenti (di cui ci ricordiamo benissimo) politici pagati con i soldi della fondazione stessa. Migliaia, decine di migliaia di libri presentati a cadenza settimanale tutti scritti, editi o ovviamente presentati da una certa sinistra radical-chic. Sarà mica che il pd, i grillini e alcuni della sinistra stanno ben nascosti su questa vicenda perché dal di li hanno sempre “monte-pascolato”?
La cosa più ridicola che voglio qui denunciare è il tentativo di
Ribaltatare contro di me una parte di quei poteri, quelli si forti, infatti in tanti si sono arrabattati per difendere la corte dei miracoli e in tanti sono saliti sul pulpito a difendere le scelte benemerite della fondazione e “sputare” in faccia a me che osavo attaccare cotanto signori!
Mi sono spinto a chiedere le dimissioni, che comunque arriveranno, perché di fronte ad un errore così grave sarebbe stato meglio dire “scusate” invece di sostenere sempre di essere nel giusto ma non paghi si sono spinti a chiedere alla magistratura di cercare le mie responsabilità penali per aver avuto il coraggio di difendere gli interessi della comunità in cui vivo dicendo cose “vere” e sotto gli occhi di tutti!
Non sono un giustizialista anzi credo profondamente nel garantismo ma su questa vicenda, in cui mi sono trovato politicamente solo ma in compagnia di tanti concittadini liberi e forti, soltanto un profondo senso di giustizia mi ha portato ad insistere mentre in tanti mi consigliavano di lasciar perdere.
Vox Clamantis in Deserto