
«Quello di Carnaroli è un cognome che oggi vale come un brand globale – osserva l’onorevole Mirco Carloni – perché pronunciare Carnaroli significa evocare l’eccellenza della tavola italiana e dell’agricoltura, che con tecnici come lui ha conosciuto un’evoluzione decisiva. Un patrimonio culturale ed economico che Fano potrebbe valorizzare di più anche in chiave di marketing territoriale e che oggi ci permette di proporre la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO».
80 anni di riso Carnaroli dalle origini ai nostri giorni
In occasione degli 80 anni dalla selezione della varietà di riso Carnaroli un convegno per ricordare la figura di Emiliano Carnaroli, nostro concittadino, nato a Fano nel 1885, dal quale sarebbe derivato il nome di questa pregiata varietà di riso, avendo quest’ultimo ricoperto nel 1945 la carica di commissario dell’Ente Nazionale Risi. L’Ente Nazionale Risi è ad oggi responsabile della conservazione in purezza della varietà avendo la famiglia De Vecchi ceduto i diritti di conservazione della varietà “Carnaroli” nel 1983.
dott. Mario Pelonghini – CENTRO STUDI ECONOMIE E TERRITORIO
Per. Agr. Natalia Bobba – PRESIDENTE ENTE NAZIONALE RISI
dott. Filip Haxhari – DIRETTORE SETTORE MIGLIORAMENTO GENETICO ENTE NAZIONALE RISI
dott. Roberto Magnaghi – DIRETTORE GENERALE ENTE NAZIONALE RISI
dott. Giansergio Ludovico Carnaroli – PRONIPOTE DI Emiliano Carnaroli
On. Mirco Carloni – PRESIDENTE COMMISSIONE AGRICOLTURA CAMERA DEI DEPUTATI
