Articolo della Coldiretti Marche su ampliamento DOP Cartoceto

Articolo della Coldiretti Marche su ampliamento DOP Cartoceto

Articolo Coldiretti
COLDIRETTI PESARO, DA EXPO VIA ALL’ALLARGAMENTO DELLA DOP CARTOCETO
Si è aperta la settimana degli agricoltori marchigiani, Doc pesaresi protagoniste
 
La Dop Cartoceto si allarga. A darne notizia sono la Coldiretti Pesaro Urbino e il Consorzio di Tutela della Denominazione di origine, che hanno aperto la settimana degli agricoltori marchigiani ad Expo, nel padiglione della Coldiretti. Il consiglio del Consorzio ha approvato la proposta di estensione dell’areale. Dai circa 75 ettari, coltivati da una quindicina di aziende, si passa a una superficie pari quasi all’intero territorio della provincia di Pesaro Urbino, con un marchio unico. Secondo quanto spiegato dal presidente del Consorzio, Emilio Berloni, presenta all’incontro assieme Vittorio Beltrami, uno dell’ampliamento della Dop, la proposta è stata inviata alla Regione Marche, che dovrà pronunciarsi in merito. La richiesta sarà quindi inoltrata al Ministero delle Politiche agricole e, successivamente, a Bruxelles. Considerato che si tratta di una modifica, si spera che il via libera possa arrivare entro l’anno. “Iniziamo un progetto per valorizzare l’olio della nostra provincia e, con esso, il territorio – ha spiegato il presidente della Coldiretti Marche,Tommaso Di Sante -. Una dop vitale, nuova forte per rilanciare Cartoceto, Pesaro, le Marche e l’olio italiano nel sistema agroalimentare nazionale e internazionale”. All’incontro hanno preso parte anche il consigliere regionale Mirco Carloni, il sindaco di Cartoceto, Enrico Rossi, il direttore di Coldiretti Marche, Enzo Bottos, e quello di Coldiretti Pesaro Urbino, Paolo De Cesare. Nel corso della mattinata spazio anche alle Doc Pesaresi, dal Bianchello del Metauro ai Colli Pesaresi, fino al Pergola. La degustazione è stata curata dal direttore dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini, Alberto Mazzoni, e da Otello Renzi, Associazione italiana sommelier. Un momento di promozione delle eccellenze della provincia che si stanno ora affacciando sui mercati internazionali. Il Bianchello, in particolare, ha le caratteristiche giuste per conquistare consumatori e appassionati, e si sta ora lavorando sull’aggregazione dell’offerta ma anche sul rilancio della coltivazione, così da valorizzare il lavoro dei produttori.