“Se vogliamo un futuro per l’agricoltura, allora dobbiamo affidarlo ai giovani”. Così il presidente della commissione agricoltura della Camera, Mirco Carloni, parlando della proposta di legge “Gioventù agricola” insieme ai giovani di Copagri e al presidente nazionale della confederazione Tommaso Battista, al vicepresidente Giovanni Bernardini e alla direttrice generale Cristina Solfizi. “Dobbiamo rendere il settore remunerativo e profittevole. Soltanto così si può favorire il ricambio generazionale – prosegue – Il Made in Italy di cui andiamo più fieri è proprio quello che si fa in agricoltura. Senza imprenditori agricoli allora non ci sarà più e sono proprio i giovani che portano avanti il settore”. “L’obiettivo primario della proposta di legge è la riconoscibilità dell’agricoltore come imprenditore. E sottolineo che non è una persona contro l’ambiente. Anzi, forse è l’unica che se ne prende ancora cura”, conclude Carloni.
