L’8-9 giugno si voterà per le Elezioni Europee ed io, come sai, sono candidato al ruolo di Parlamentare Europeo con la LEGA PER SALVINI PREMIER.
In questi anni l’Unione Europea, con una maggioranza che ha visto prevalere il ruolo dei socialisti, non è stata in grado di offrire risposte concrete alle sfide del presente e del futuro. Questa Unione Europea, oggi, è un insieme di regolamenti, leggi e norme, determinate da una burocrazia lontana dalle esigenze di cittadini e imprese, incline solo a tutelare gli interessi di pochi gruppi di potere, alimentati da politiche ideologiche.
È mancata una politica comune nei momenti difficili, a cominciare dalla gestione unitaria della pandemia, dalle misure di contrasto alla crisi economica causata dalla guerra alle porte dei nostri confini.
È mancata una politica europea contro gli sbarchi clandestini: l’ltalia è stata lasciata sola ad affrontare l’emergenza degli sbarchi e l’urgenza umanitaria che ne deriva.
È mancata persino una politica estera europea condivisa, capace di proporre iniziative di pace credibili.
ORA PIÙ CHE MAI SERVE UNA NUOVA EUROPA
L’8 e 9 giugno ci sarà un appuntamento con la Storia: l’opportunità di un vero cambiamento.
ABBIAMO BISOGNO DI DIFENDERE LE NOSTRE IMPRESE, A COMINCIARE DA QUELLE AGRICOLE
La nostra agricoltura è un simbolo di eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, un patrimonio che va difeso con impegno e passione. Dobbiamo lottare contro le pratiche sleali e a tutela delle nostre filiere. La Politica Agricola Comune (PAC) deve essere rivista immediatamente, perchè molti dei presupposti su cui si basava sono cambiati. Basta con visioni ideologiche trite e ritrite che hanno già sufficientemente dimostrato di essere fallimentari e distruttive. Dobbiamo offrire libertà agli agricoltori di gestire i propri campi e, al contempo, tutelare la qualità dei nostri prodotti, impedendo l’invasione di farine di insetti e di carne sintetica sulle nostre tavole.
DOBBIAMO DIFENDERCI DALLE EUROFOLLIE: NO ALLE CASE “GREEN” E NO ALLE AUTO ELETTRICHE!
Vanno contrastate le eurofollie dettate dall’ideologia ambientalista, che nulla hanno a che fare con una vera tutela ambientale. La direttiva “green” sulla casa, concepita dalle sinistre europee, colpisce il principale bene di investimento e le famiglie saranno costrette a spendere, mediamente, 35 mila euro per adeguare la casa ai nuovi standard. Un enorme regalo alla Cina, che si arricchirà vendendoci pannelli fotovoltaici. Per il settore automobilistico, l’Europa ha deciso che dal 2035, non si potranno più vendere e comprare auto a diesel e benzina, ma solo elettriche: questo comporterà un ulteriore aggravio per le tasche degli italiani e la distruzione di una filiera produttiva italiana, europea e occidentale.
DOBBIAMO DIFENDERE I NOSTRI CONFINI CONTRASTANDO CON DETERMINAZIONE GLI SBARCHI CLANDESTINI, CHE METTONO A REPENTAGLIO LA SICUREZZA E L’ORDINE PUBBLICO DEL NOSTRO PAESE
Al contrario di quanto avvenuto in questi anni, l’Europa deve assumersi la responsabilità di questa sfida con una politica condivisa, con un approccio coordinato e solidale che rispetti i valori fondamentali dell’Unione e assicuri una risposta efficace e umanitaria alla questione migratoria.
Sono pronto ad affrontare queste sfide con la tenacia e la determinazione con cui ho sempre affrontato il mio impegno politico in questi anni. Ecco perché chiedo il tuo sostegno alle prossime elezioni europee: il tuo aiuto è decisivo per realizzare il cambiamento che vogliamo!
On. Mirco Carloni