MIRCO CARLONI ASCOLTATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI SU PREVENZIONE ANTISISMICA E RICOSTRUZIONE


AUDIZIONE COMPLETA : http://webtv.camera.it/evento/10232
Roma (RM) – Il Presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo e il Consigliere Segretario Mirco Carloni, in rappresentanza dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, sono stati ascoltati dalla Commissione Ambiente e territorio della Camera dei Deputati sul tema delle politiche di prevenzione antisismica e sui modelli di ricostruzione post sisma.
unnamed unnamedUHY89U“Una legge Quadro che codifichi gli interventi di ricostruzione per ogni evento sismico o comunque calamitoso. Condividere, a tutti i livelli, i percorsi da intraprendere con Enti locali, parti sociali, categorie economiche, secondo un modello di sussidiarietà e responsabilizzazione delle comunità locali”.
Queste alcune delle proposte avanzate dal Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo ascoltato assieme a Carloni dal presidente della Commissione Ambiente e territorio della Camera dei Deputati, Ermete Realacci, sul tema della prevenzione antisismica e della ricostruzione post sisma assieme ai colleghi delle regioni colpite dal terremoto, Abruzzo, Lazio ed Umbria.
Mirco Carloni dopo aver parlato delle normative marchigiane relative alla prevenzione antisismica, ha illustrato il modello di ricostruzione adottato dopo il sisma del 1997 e le leggi approvate per fronteggiare l’emergenza e sostenere la ricostruzione.
A seguito del terremoto che ha colpito l’Italia centrale, la Commissione della Camera ha, infatti, avviato una indagine conoscitiva sulle politiche di prevenzione antisismica e sui modelli di ricostruzione adottati dalle Regioni. L’indagine avviata dalla Camera ha tra i primi obiettivi l’individuazione di efficienti ed efficaci misure per la prevenzione volte al miglioramento sismico degli edifici.
In merito a questo le proposte elaborate dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale riguardano in particolare: la necessità di un Piano di prevenzione del rischio sismico per l’intero Paese che contenga misure per mettere in sicurezza il territorio e il patrimonio immobiliare. E’ necessario completare la microzonazione sismica, realizzata solo in alcune aree, in tutto il territorio nazionale ed è quanto mai opportuno istituire il Fascicolo del fabbricato della certificazione sismica obbligatoria che consente di conoscere la reale affidabilità degli edifici. Gli oneri relativi ai fabbricati esistenti potrebbero godere della detraibilità fiscale. Prevedere poi stabilmente detrazioni d’imposte per chi realizza interventi di miglioramento e adeguamento sismico.
“Il bonus sismico messo a disposizione delle persone colpite dal terremoto – ha aggiunto Carloni – necessita di intermediazione finanziaria per permettere così alle persone di accedervi in maniera più rapida. Con le attuali normative, le persone hanno diritto ad un ‘rimborso’ solo dietro rendicontazione, ma non tutte le famiglie hanno la possibilità di effettuare autonomamente i lavori pertanto è necessario intervenire subito verso in questa direzione”.
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