AVVISO PUBBLICO PROGETTI TERRITORIALI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO ANNO 2022 SETTORE INNOVAZIONE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
La LEGGE REGIONALE n. 9/02, “Attività regionali per la promozione dei diritti umani, della cultura di pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale”, prevede la formulazione di un:
A) PIANO TRIENNALE che deve essere approvato dal Consiglio Regionale.
B) PIANO ANNUALE che deve ricevere il parere favorevole della competente Commissione Consiliare
Nel piano delle attività sono indicati annualmente tutti i progetti attuati direttamente dalla Regione Marche. Il principale elemento distintivo dell’identità marchigiana nel settore della cooperazione è la capacità di coinvolgimento e di valorizzazione di attori pubblici e privati, di sollecitazione di azioni di rete, nonché la capacità di sperimentazione e innovazione.
I progetti a bando
Per promuovere le attività di cooperazione internazionale e sviluppare la progettualità dei soggetti del territorio marchigiano, la Regione Marche partecipa finanziariamente alla realizzazione di iniziative promosse da Enti Locali, Associazioni, ONG e da tutti gli altri soggetti previsti dall’art. 11 della LR 9/2002 mediante un per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti territoriali di solidarietà internazionale e cooperazione allo sviluppo, approvato con DDS 31/ICIN del 28/11/2022.
Le tipologie di progetto ammissibili fanno riferimento a quelle individuate dalla Delibera del Consiglio Regionale n. 37/2022 – che approva il piano triennale delle attività 2020/2022 della Regione Marche .
I settori di intervento delle progettualità presentate da soggetti del territorio marchigiano rigurdano temi di rilevanza internazionale quali la promozione e tutela dei diritti umani, la cooperazione con i paesi di origine e di transito delle persone vittime di tratta, la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, la parità di genere, la cooperazione nel settore dell’ambiente con particolare riguardo ai temi dell’acqua e dei rifiuti, il dialogo interculturale e lo sviluppo locale.
Le aree prioritarie di intervento sono quelle individuate dall’OCSE nelle categorie a basso/medio reddito tra i Paesi in via di sviluppo (Africa sub sahariana, Tunisia, Marocco, Egitto, Libano, Palestina, altri paesi dell’America Latina, dei Caraibi e dell’area Balcanica).
Oltre alle azioni di cooperazione internazionale, i progetti dovranno anche prevedere attività di educazione alla cittadinanza globale nei settori definiti dalla Strategia Nazionale per la Cittadinanza Globale, importanti per promuovere la cultura e la comprensione di questi temi, sensibilizzare i cittadini e favorire una partecipazione attiva ai vari livelli locale, regionale, nazionale e globale.