Servono contributi a fondo perduto per i pubblici esercizi che hanno sospeso l’attività e l’azzeramento dei costi per tutte le pratiche Confidi. Sono queste le proposte che porterò in discussione sulla PDL economica regionale attraverso alcuni emendamenti che ho presentato
In questa fase di emergenza sanitaria ed economica è prioritario garantire la liquidità, abbattere i costi ed azzerare la burocrazia.
La pdl che avevo presentato pochi giorni fa si conferma essere sempre più attuale soprattutto alla luce di quanto previsto dal decreto emanato dal Governo ieri 6 Aprile “DL Liquidità” che rischia di sovrapporsi alla legislazione regionale.
Ho presentato per questa ragione una serie di emendamenti affinché le imprese marchigiane possano beneficiare delle garanzie gratuite dello Stato, senza ulteriore burocrazia (come invece vorrebbe il progetto regionale, ndr) e senza nessun obbligo di intervento dei Confidi laddove si creino condizioni peggiorative. I costi legati alle pratiche di finanziamento attraverso i Confidi, inoltre, devono essere realmente azzerati fino al 30 Settembre. L’intero iter procedurale deve essere gratuito nella forma e, soprattutto, nella sostanza, evitando costi nascosti perché sarebbe assurdo che con i soldi pubblici della Regione si vada ad abbattere l’interesse di Confidi quando poi lo Stato lo offrirà senza oneri aggiuntivi.
Ho inoltre presentato un emendamento per immettere con urgenza liquidità per quei pubblici esercizi costretti a chiudere a causa delle misure di contenimento, come parimenti è stato fatto per gli agricoltori, evitando di creare categorie di serie A e di serie B. Per quelle categorie, che certamente rientrano tra le più penalizzate, vorremmo che venisse erogato un contributo a fondo perduto del 10% della media del fatturato dell’ultimo triennio.
In questo momento di emergenza per la nostra economia abbiamo il dovere di compiere scelte coraggiose capaci di dare risposte concrete ai tanti imprenditori che sono preoccupati dalla situazione economica regionale causata anche dall’inerzia e dall’inconcludenza degli ultimi 5 della Giunta Ceriscioli.
Testo unificato pdl 351 353 licenziato dalla Commissione il 6 aprile 2020
emendamento1
emendamento2
emendamento3
emendamento4
emendamento5
emendamento6
emendamento7
emendamento8
