Guardia di Finanza: concorso per 10 Tenenti – scadenza 4 Gennaio 2019

Guardia di Finanza: concorso per 10 Tenenti – scadenza 4 Gennaio 2019

E’  indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 10 Tenenti in servizio permanente effettivo nel ruolo tecnico – logistico – amministrativo della Guardia di Finanza.
Il termine ultimo per l’invio della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale è fissato al 4 gennaio, data di scadenza del bando GDF.

I POSTI A CONCORSO

I posti da coprire mediante il concorso Guardia Finanza per Tenenti sono 10 e sono così articolati:

  • n. 1 posto riservato agli ufficiali in ferma prefissata, con almeno 18 mesi di servizio nel Corpo della Guardia di Finanza. Il posto è assegnato alla Specialità Amministrazione;
  • n. 9 posti destinati a cittadini italiani in possesso di requisiti in seguito precisati. I posti sono ripartiti nel seguente modo:
    – 1 posto in area Amministrazione;
    – 1 posto in area Telematica;
    – 1 posto in area Infrastrutture;
    –  2 posti in area Sanità;
    – 1 posto in area Veterinaria;
    – 3 posti in area Psicologia.

E’ possibile concorrere per una sola categoria di posti.

Per partecipare al concorso per tenenti Guardia di Finanza è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

Per il posto destinato ad ufficiali in ferma prefissata in congedo, ovvero cancellati dal ruolo, è necessario:
– aver prestato servizio per almeno 18 mesi, compreso il periodo di formazione;
– non aver superato il trentasettesimo anno di età alla data del 1° gennaio 2018;
– non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per inattitudine al volo o alla navigazione;
– non essere stati condannati o imputati per delitti colposi e non essere stati sottoposti a misure preventive;
– non essere stati dimessi per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare da accademie, scuole, o istituti di formazione delle Forse armate o delle Forze di Polizia di Stato;
– aver mantenuto le qualità morali e di condotta necessarie per l’ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria.
Gli altri posti sono riservati a candidati che appartengono ad una delle seguenti categorie:
1) i militari del Corpo appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che:
– alla data del 1° gennaio 2018 non abbiano compiuto i 45 anni, quindi, siano nati nel periodo antecedente al 1° gennaio 1973;
– non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per inattitudine al volo o alla navigazione;
– non siano imputati, condannati, oppure non abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, ne’ siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
– abbiano riportato nell’ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a ‘superiore alla media’ o giudizio equivalente;
– non siano stati dichiarati non idonei all’avanzamento ovvero, se dichiarati non idonei, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneità e siano trascorsi almeno 5 anni dalla dichiarazione di non idoneità, ovvero non abbiano rinunciato all’avanzamento nell’ultimo quinquennio;
– non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
– non abbiano riportato, nell’ultimo biennio, sanzioni disciplinari più gravi della consegna;
– non siano sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un procedimento disciplinare ai sensi dell’articolo 17 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale;
– non siano sospesi dal servizio o non siano in aspettativa.

 2) Cittadini italiani che devono:

– non aver superato il 35° anno di età, quindi essere nati in data non antecedente al 1° gennaio 1983;
– essere in possesso dei diritti civili e politici;
– non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per inattitudine al volo o alla navigazione;
– non essere stati imputati o condannati, ne essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
– non essere stati ammessi a prestare servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano rinunciato a tale status;
– non essere stati dimessi da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare;
– essere in possesso delle qualità morali e di condotta stabilite per l’ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria.
Inoltre è necessario essere in possesso di requisiti specifici di un diploma di laurea o di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente richiesto per la specialità per cui concorrono. I concorrenti per le Specialità Sanità, Veterinaria e Psicologia devono essere iscritti ai relativi albi professionali. Per la Specialità Infrastrutture, è richiesto il possesso dell’abilitazione all’ esercizio della professione connessa al titolo di studio richiesto.

SELEZIONE

Tutti i candidati saranno sottoposti al seguente iter selettivo:
– eventuale prova preliminare: test logico-matematici e culturali;
 prova scritta di cultura tecnico-professionale;
– valutazione dei titoli di merito;
– accertamento dell’idoneità psico-fisica;
– accertamento dell’idoneità attitudinale al servizio incondizionato nella Guardia di Finanza, in qualità di ufficiali in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico amministrativo;
– prova orale;
– prova facoltativa di una lingua straniera;
– visita medica di incorporamento.

DOMANDA

Per partecipare al concorso Guardia di Finanza per Tenenti è necessario compilare la domanda di partecipazione, entro le ore 12.00 del 4 gennaio 2019, esclusivamente online, tramite l’apposita procedura telematica disponibile sulla piattaforma riservata ai concorsi GDF (sezione ‘Concorsi Aperti’), raggiungibile dal portale web dall’area ‘Concorsi Online’ del sito della Guardia di Finanza.
Ultimata la compilazione dell’istanza:
– gli utenti che accedono con S.P.I.D. (Sistema Pubblico di Identità Digitale) concluderanno la presentazione della domanda di partecipazione seguendo la relativa procedura automatizzata;
– i restanti utenti registrati al portale effettueranno il salvataggio in locale del PDF generato dal sistema che – una volta stampato, firmato per esteso e scansionato – dovrà essere caricato a sistema, mediante l’apposita funzione ‘upload’, unitamente alla scansione fronte-retro del documento di riconoscimento in corso di validità.

 Ogni altro dettaglio sulle modalità di invio delle domande è specificato nel bando.

BANDO

Per maggiori informazioni in merito al concorso per tenenti indetto dalla Guardia di Finanza vi consigliamo un’attenta lettura del BANDO, pubblicato sulla GU 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.96 del 4-12-2018. Dalla pagina GDF ‘Concorsi’ è possibile scaricare anche gli allegati e i programmi relativi alle prove d’esame.