Inserimenti lavorativi a tempo determinato (9 mesi) per 24 disoccupati: le linee-guida del Comune

Inserimenti lavorativi a tempo determinato (9 mesi) per 24 disoccupati: le linee-guida del Comune

Il Comune di Pesaro continua a promuovere la creazione di opportunità di lavoro attraverso azioni mirate a favorire l’occupazione e la riqualificazione dei disoccupati.  I destinatari sono un’ampia categoria di soggetti che non percepiscono alcun tipo di assistenza pubblica (naspi, REI né altri contributi sociali).  Utilizzando i fondi FSE resi disponibili dalla Regione Marche, il Comune ha elaborato un progetto che prevede, a partire da gennaio 2019, l’inserimento di 24 disoccupati a tempo determinato  (9 mesi) spalmati in tre archi temporali (8 all’ anno negli archi temporali 2019-2020-2021) che svilupperanno attività innovative a favore dell’Amministrazione e necessarie per rendere l’Amministrazione stessa più al passo con le esigenze delle imprese e più efficienti nei confronti dei cittadini.

 I destinatari del progetto saranno soggetti disoccupati diplomati e laureati over 30 che dovranno rispondere al bando che sarà pubblicato dal Centro per l’impiego.  Percepiranno una retribuzione di 700 euro mensili e presteranno servizio negli  uffici comunali per 25 ore settimanali.
 

Per una proficua e utile procedura di selezione, si specificano le linee guida esplicative limitatamente all’annualità 2018:

  • Il Comune ha predisposto un progetto che prevede 8 inserimenti occupazionali per l’arco temporale 2018;
  • Il progetto è stato inviato al Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF) di Pesaro;
  • Sulla base del progetto comunale, il CIOF pubblicherà a breve un bando per la selezione delle professionalità richieste. La pubblicazione del bando (che rimarrà aperto 30 giorni) sarà adeguatamente comunicata dal CIOF e dal Comune.
  • Al termine della pubblicazione verrà predisposta dal CIOF una graduatoria, dalla quale il Comune selezionerà le 8 professionalità.

Per quanto riguarda le annualità 2020 e 2021 saranno adottate le stesse modalità a partire dall’avvio dei rispettivi archi temporali.