Con questa Legge di cui sono il primo firmatario, insieme ai colleghi della Lega, approvata in via definitiva ieri al Senato si pone al centro dell’attenzione politica ma anche istituzionale ed economica l’imprenditoria giovanile che negli ultimi anni ha visto un calo molto importante purtroppo. Dobbiamo fare qualcosa per ridare coraggio e fiducia a coloro che vogliono fare gli agricoltori dedicando la vita soprattutto da giovani a questa attività. Penso anche che fare l’agricoltore significhi tutelare il territorio presidiare alcuni prodotti che andrebbero smarriti e continuare anche quella cultura sapienziale che ha portato l’Italia ad avere grandi prodotti agroalimentari ora questa legge propone delle misure a sostegno dell’insediamento con un fondo che verrà utilizzato per l’acquisto dei beni e dei terreni, un regime fiscale agevolato per l’imposta sul reddito, agevolazioni per la compravendita dei fondi rustici, credito d’imposta inoltre per le spese sostenute per i corsi di formazione perché la formazione è diventata un elemento molto importante servono infatti molte competenze per essere competitivi. Inoltre altri fondi per l’ ampliamento delle superfici coltivate con un diritto di prelazione anche costituendo un osservatorio nazionale per imprese giovanili e per il lavoro giovani in agricoltura e anche delle prerogative che i comuni possono usare per dare degli spazi di vendita diretta di prodotti agricoli infetto da aziende agricole giovanili insomma questa legge vuole in concreto sostenere una imprenditorialità per rilanciare l’ inserimento dei giovani all’interno del circuito agricolo facendo sentire la politica al loro fianco!
SERVIZIO TG5
