TORNA CANTIANO CAVALI SOSTENUTA DAL MASAF, CARLONI: 44 ANNI DI STORIA

TORNA CANTIANO CAVALI SOSTENUTA DAL MASAF, CARLONI: 44 ANNI DI STORIA

Agen Food) – Roma, 6 ott. – di Olga Iembo –

Si aprirà domenica la nuova edizione di ‘Cantiano fiera Cavalli’ Mostra Mercato Regionale del Cavallo e la Rassegna del Cavallo del Catria che si svolgerà a Chiaserna di Cantiano, in provincia di Pesaro e Urbino, l’8 e il 15 ottobre.

Un appuntamento storico che spegne ben 44 candeline, e che è fortemente atteso da tutti gli operatori del settore ma non solo, in quanto rappresenta un’occasione propulsiva per tante altre realtà del territorio.
Non a caso quest’anno per la prima volta la manifestazione si svolgerà con il contributo e il patrocinio del Masaf, in quanto “iniziative come questa sono fondamentali perché raccontano le tradizioni di un territorio” ha rimarcato ieri il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenuto alla conferenza stampa organizzata alla Camera dei deputati per presentare l’evento dall’onorevole Mirco Carloni, cui erano presenti anche l’assessore regionale all’Agricoltura delle Marche, Andrea Maria Antonini, il sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, il presidente dell’Associazione allevatori cavallo del Catria, Giuseppe Travagliati, e il vicepresidente dell’Associazione nazionale allevatori razze equine e asinine italiane, Giacomo Romitelli.

“Una manifestazione che da oltre quarant’anni celebra il cavallo del Catria – ha spiegato il presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, Carloni -, l’unica razza autoctona delle Marche, con origini antichissime, emblema di una tradizione che abbiamo il dovere di continuare a sostenere. Bene che quest’anno l’iniziativa abbia ricevuto anche il patrocinio da parte del ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare che ha riconosciuto il lavoro e la passione con cui i nostri giovani allevatori e addestratori portano avanti il percorso di crescita intrapreso su questo equino. Loro sono i custodi dell’ambiente, del nostro territorio, di un patrimonio animale e vegetale che va tutelato. Per questo – ha concluso il deputato della Lega – è fondamentale unire le forze e dimostrare la nostra vicinanza a chi vive quotidianamente i territori e che da generazioni valorizza le aree interne tramandando usi e consuetudini, nonché arti antiche e saperi. Anche il lavoro di allevatori, maniscalchi, istruttori equestri e guide turistiche può fare da volano al rilancio turistico”.

E proprio rispondendo in chiave sinergica a questo input, il Ministero ha deciso di sostenere la manifestazione: “Per me è un onore che si investa sui grandi eventi – ha infatti ribadito Lollobrigida -, non solo quantitativi ma qualitativi, e questo è un appuntamento eccezionale”.

“E’ importante valorizzare la nostra storia – ha continuato il ministro – il nostro cibo e il nostro modo di vivere per valorizzare il turismo e far crescere quella ricchezza che può essere poi ridistribuita. Bisogna valorizzare le razze autoctone e anche un settore che spesso è stato trascurato. Questa manifestazione – ha concluso il ministro – rappresenta un gradino verso un’Italia più forte, che è basata anche su attività che si svolgono nelle Regioni e soprattutto nei Comuni che per definizione caratterizzano il nostro sistema istituzionale come realtà di contatto con il territorio e di capacità di interpretare i bisogni e di rispondere agli stessi con progetti di profilo culturale, tradizionale ed economico”.

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