Stiamo rilasciando le trote nel fiume Burano, insieme alla vigilanza ittica volontaria della FIPSAS. Vogliamo che la pescas portiva torni ad essere un motore economico per gare e turismo delle aree interne. A questo proposito, nelle prossime settimane presenteremo un progetto concertato insieme alle associazioni piscatorie per aumentare i tratti fluviali dedicati al ripopolamento e alla semina finalizzata all’attività sportiva.
In ogni caso, ci tengo a sottolineare che la Regione Marche è al fianco dei pescatori sportivi nel rispetto delle norme e delle necessarie valutazioni di impatto ambientale.