“Fano dei Cesari, un brand turistico tra cultura e folclore”

“Fano dei Cesari, un brand turistico tra cultura e folclore”

La romanità volano dell’economia, il candidato sindaco Carloni abbina l’evento estivo alla classicità
7221_103803789632048_8062953_nFANO – Turismo, storia e folclore all’insegna della romanità. La Fano dei Cesari diventa un brand del settore più importante dell’economia cittadina, un marchio per veicolare l’immagine di Fano nel mondo legando storia, tradizioni ed eventi nel solco della cultura popolare.
E’ il progetto di Mirco Carloni, candidato sindaco della coalizione “La scelta giusta per Fano”, che vuole rilanciare la Fano dei Cesari, la rievocazione storica dell’epoca romana per diversi anni evento clou dell’estate fanese, trasformandola in un brand turistico, che unisca emergenze architettoniche e manifestazioni, storia e spettacolo. Prima che di una promozione economica si tratta di un’operazione culturale perché l’intento di Carloni è quello di fondere in un certo senso cultura alta e cultura bassa, favorendo una fruizione di massa dei monumenti dell’antica Roma di cui Fano è ricca e al tempo stesso conferendo un’aura di dignità culturale alle rievocazioni e alle feste in costume.
“Fano è una della città in Italia e nel mondo – afferma il candidato sindaco Mirco Carloni – a possedere le vestigia e le memorie dell’antica Roma di maggior valore, subito dopo Roma stessa. Abbiamo l’arco d’Augusto, uno dei simboli della città, la cinta di mura storiche meglio conservate dopo 2.000 anni, i resti romani sotto il Convento di Sant’Agostino e la mediateca Montanari, le vestigia dell’anfiteatro romano, seppure sacrificate all’interno dello stabile costruito nell’area dell’ex caserma Montevecchio, e il teatro romano con la bella cavea già visibile di cui si deve completare il recupero il via De Amicis. E abbiamo la memoria di Vitruvio, il più grande architetto dell’antichità, che ha condizionato l’architettura fino ai nostri tempi e proprio a Fano secondo un’accreditata ricostruzione filologica avrebbe costruito la sua unica opera, la famosa basilica della quale attualmente si cercano i resti”.
Per Mirco Carloni tutto questo deve essere adeguatamente valorizzato in percorsi guidati alla scoperta della città antica, che oltre ad avere uno straordinario valore culturale costituiscono una formidabile risorsa per il turismo, un aiuto importantissimo per gli operatori del settore, con ricadute utili sul lavoro, in un periodo come quello attuale nel quale si prospetta un’uscita dalla crisi economica. Il recupero completo del teatro romano e la sua difesa da ogni progetto immobiliare che intendesse inglobarlo in una lottizzazione è un punto cardine del programma di “La scelta giusta per Fano”, insieme alla promozione dell’attività di ricerca e divulgazione del Centro studi vitruviani, incentrata in particolare sulla basilica di Vitruvio. In più Carloni propone l’incontro di questa tradizione alta con la tradizione più prettamente popolare del folclore, delle feste in costume e delle rievocazioni storiche.
“Ai fini della promozione turistica e del rilancio dell’economia penso che sia efficacissimo l’abbinamento della romanità classica, nelle linee monumentali e culturali, con la Fano dei Cesari festosa e popolare che abbiamo conosciuto negli anni scorsi – sottolinea il candidato sindaco -. Così impostato questo brand attirerà molti turisti intercettando gusti e target diversi e al tempo stesso fondendoli in una virtuosa contaminazione. Come candidato sindaco mi impegno a rilanciare in questo modo la Fano dei Cesari sin dall’edizione 2014, recuperando con una diffusa partecipazione popolare e le risorse strutturate sul territorio un momento centrale, scenografico e spettacolare, con figuranti, animali, rappresentazioni e corteo storico e valorizzando anche, in un più ampio periodo estivo, una serie di appuntamenti come conferenze, mostre e visite guidate per la scoperta e la valorizzazione delle vestigia romane. Soprattutto, con questo indirizzo, intendo trasformare la Fano dei Cesari da semplice manifestazione estiva a marchio della promozione turistico culturale con una virtuosa sinergia con il brand già istituito di Fano città del Carnevale, al fine di favorire un movimento turistico che possa svilupparsi nell’arco dell’intero anno attraverso la migliore valorizzazione delle risorse di storia, cultura e folclore locali”.