Piscina e palazzo dello sport sono una priorità per Fano

Piscina e palazzo dello sport sono una priorità per Fano

IMG_00431Prendendo atto che la fondazione si è resa disponibile, dopo aver disperso 45 milioni di euro di proprio patrimonio in scelte azionarie sbagliate ed avventate, a dare il proprio contributo a realizzare una piscina. Corre l’obbligo di ricordare alla fondazione cassa di risparmio che il principio di sussidiarietà, con cui dovrebbe muoversi, non è quello di sostituirsi con una “stazione appaltante” alla realizzazione di opere ma quello di contribuire allo sviluppo culturale, scientifico e sociale della comunità, pertanto, partendo dalla lettura dei bisogni della città si vanno a trovare le soluzioni e le risposte, insieme, pubblico e privato.
A Fano c’è una carenza di strutture sportive come piscina e palazzo dello sport che serva non solo allo sport ma anche agli eventi in generale dai congressi, a gare sportive fino agli eventi di intrattenimento che aiuterebbero a portare presenze alberghiere in bassa stagione. A tale proposito nelle settimane scorse abbiamo fatto una riunione con la fondazione fano solidale e la regione marche perché si potrebbero intercettare finanziamenti europei soprattutto per la piscina e ritengo che la strada giusta sia quella della sussidiarietà che sia economicamente sostenibile magari proprio da una gestione privata, nell’equilibrio economico, delle strutture con un contributo pubblico e privato. Spero che su questa strada indicata si proceda attraverso un soggetto che già ha dato dimostrazione di capacità come la fondazione fanosolidale unitamente al comune di fano, fondazione cassa di risparmio e la regione con i fondi Eu. In tal senso nelle scorse settimane già mi sono adoperato e ritengo che non solo la piscina ma una area sportiva, sui terreni pubblici, possano fare insieme questa grande opera che serve davvero alla città e alle future generazioni.